Home > Chi siamo > Massimo Lanatà
Falconiere professionista, sin da giovanissimo si dedica completamente alla riscoperta di quest’arte attraverso lo studio, l’osservazione in Natura e la pratica migliorando costantemente le tecniche di volo, di caccia, di addestramento e di allevamento.
Numerose le partecipazioni a meeting di categoria in Italia e all’Estero con altrettanti riconoscimenti conseguiti: i Campionati internazionali di falconeria a Vivaro (PN), i campionati Mondiali di Zamora (Spagna), i Campionati internazionali di Falconeria “Sky Trial” in Spagna (Leon e Ecija) e significative esperienze professionali in Ungheria, Austria, Ex Jugoslavia, Germania e altri.
Inizia la sua attività di libero professionista nel 1989 in ambito faunistico-venatorio: occupandosi dello studio, della ricerca, della conservazione della fauna selvatica nazionale e in particolare dei rapaci.
In questi anni, partecipa a numerose pubblicazioni scientifiche e a specifici studi sulla biologia del falco Lanario e Pellegrino, in collaborazione col Dipertimento di Ecologia dell’Università della Calabria.
Nel 1998 fonda la Ladyhawke: segue l'allevamento e la riproduzione di numerose specie di rapaci a rischio di estinzione, per fini di ripopolamento e di tutela del patrimonio ambientale nazionale.
Nel 2000 progetta e gestisce il primo Parco Falconeria in Italia all’interno del Parco della Grancia in Basilicata.
Nel 2002 fonda la Stupor Mundi: forte della professionalità ed esperienza acquisita, garantisce consulenza e servizi connessi alla falconeria e alle sue applicazioni. Organizza corsi di formazione a vari livelli, anche in collaborazione con enti e strutture specializzate. Fornisce servizi di Bird Control e soluzioni specifiche a connesse alla presenza di gabbiani, corvidi, colombi e animali infestanti in prossimità di discariche, aree aeroportuali, capannoni industriali, allevamenti ittici, edifici.
Nel 2012 viene pubblicato il tascabile: “L’eredità di Federico II in Basilicata - Castelli Falconeria e Leggende” cui Massimo Lanatà segue l’ideazione e la progettazione in collaborazione con la Fondazione Federico II Hohenstaufen.